Spaghetti all’Alfredo

Ci credereste se vi dicessi che uno dei piatti italiani più cucinati nei ristoranti italiani negli Stati Uniti, qui non lo conosciamo neanche? Beh, credeteci…stiamo parlando degli spaghetti all’Alfredo.

Si deve la ricetta ad Alfredo, appunto, proprietario di un ristorante in via della Scrofa a Roma.

L’invenzione del piatto risale al 1914. In quegli anni, una coppia di famosi attori americani in viaggio di nozze a Roma, si recarono nel ristorante di Alfredo e dopo aver assaggiato il piatto di pasta (si narra che allora furono fettuccine), ne rimasero talmente entusiasti da regalare al ristoratore due posate d’oro, cucchiaio e forchetta, con incisa la dedica “To Alfredo the King of Noodles”.

Fu così che negli anni venti, il ristorante di Alfredo divenne una delle mete preferite delle star americane.

Spaghetti: 250 gr

Burro: 40 gr

Parmigiano: 40 gr

Pepe nero: a piacere

Questa ricetta è stata impreziosita con l’utilizzo del pepe di Sichuan

Iniziate la cottura degli spaghetti in abbondante acqua salata.

Fate sciogliere il burro, a fuoco bassissimo, in una padella con i bordi alti. Appena si sarà chiarificato, aggiungere due mestoli dell’acqua di cottura della pasta. Con l’aiuto di un cucchiaio di legno, incorporare il burro all’acqua della pasta e spegnere il fuoco dopo un minuto.

Scolare la pasta molto umida,quattro minuti prima del tempo, all’interno della padella, riaccendere il fuoco e continuare la risottatura fino al grado di cottura desiderato, aggiungendo acqua se necessario.

Spegnere il fuoco e aggiungere il Parmigiano. Mescolare velocemente e aggiungere altra acqua se necessario.

Impiattare come da foto e aggiungere del pepe di Sichuan triturato grossolanamente.

Mi raccomando, non chiamatela pasta burro e parmigiano.

Buon appetito…

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