1

Filetti di aringhe sott’olio

L’aringa affumicata, un tempo sempre disponibile nei mercati a basso costo, è diventata oggi quasi introvabile (in alcune regioni) e anche costosa. Un tempo la si preparava spesso e dato che i frigoriferi ancora non esistevano, l’affumicatura e l’olio rendevano l’aringa un alimento molto semplice da conservare. Indi per cui, se vi piacciono i sapori decisi, non esitate a prepararla…senza dimenticare, però, di accompagnarla con un buon vino bianco ghiacciato, anche se l’optimum sarebbe innaffiarla con delle bollicine. In questo caso, non potrò essere preciso con i dosaggi, dato che ognuno sceglierà il grado di marinatura preferito. Buon antipasto 🙂

Aringhe affumicate

Olio evo, peperoncino, limone, cipollotto, pepe, prezzemolo, ginepro

Tempo di preparazione: 24 ore

Togliare la testa e la coda e le tengo circa 12 ore in acqua fredda (che cambio almeno qualche volta prima di andare a dormire) e poi altrettante 5 nel latte.

Fatto ciò scolarle e tamponarle con cura bene. Spellarle, sfilettarle ed eliminare le lische.

Rimetterle un paio d’ore a bagno nel latte con qualche foglia d’alloro.

N.B. Le uova, quando ci sono, non vanno buttate ma separate e rimesse nel latte.

Passato anche questo tempo di infusione, aciugarle nuovamente. Tagliare i filetti e frantumare le uova.

Aggiungere tutto nella marinatura con con olio evo, limone, cipollotto fresco, pepe, prezzemolo, peperoncino e ginepro.

Aspettare almeno due/tre ore.

Gustare….