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Calamari ripieni al pomodoro

I calamari ripieni si preparano pulendo i calamari e sminuzzando i tentacoli che vengono rosolati con il pane e gli altri ingredienti per realizzare la farcia. La ricetta vanta origini in tante regioni italiane anche se,  è la sicilia che ne rivendicà la maternità.

Oggi ringraziamo la nostra utente Paola Papa per averci voluto regalare una sua realizzazione.

Grazie Paola e alla prossima.

 

 

  • sei calamari piccoli
  • una scatoletta di tonno al naturale
  • un uovo
  • due spicchi d’aglio
  • una piccola manciata di parmigiano
  • una lattina di polpa di pomodoro
  • Sale, pepe, prezzemolo, basilico, olio evo, olive, capperi

Per prima cosa, pulire i calamari e svuotarli tutte le parti interne.

Estrarre la cartilagine presente nel mantello, eliminare la pelle e tagliare le due ali.

Dopo aver tolto i tentacoli, eliminare anche gli occhi e il dente.

Tenere da parte i tentacoli e le ali: saranno usati per la farcia.

Posizionare una padella antiaderente su fuoco uno spicchio d’aglio in olio evo.

Aggiungere i tentacoli, le ali e il tonno. Far cuocere per circa 5 minuti.

Spegnere il composto, togliere l’aglio e versare il tutto in una ciotola.

Aggiungere ora:

  • Uovo
  • Parmigiano
  • Sale
  • Pepe
  • Prezzemolo
  • Basilico

Mescolare con cura e lasciar freddare la farcia.

Aiutandosi con un sac à poche o un cucchiaio, riempire i calamari senza arrivare fino al bordo.

Chiudere le sacche con uno stecchino, facendo attenzione che la farcia non fuoriesca (per questo motivo non bisogna riempire completamente le sacche).

In un’altra padella, preparare un soffritto con un spicchio d’aglio, olive verdi e capperi.

Aggiungere la polpa di pomodoro e adagiare i calamari.

Regolare di sale e lasciar cuocere, girandoli un paio di volte, a fuoco basso tra i 10 e i 20 minuti (dipenderà dal calamaro).

N.B. se dovesse avansare del sugo, sarà ottimo per condire anche un piatto di pasta.

Paola Papa

N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.