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Rotolo alla crema di nocciola

Oggi vi proponiamo un Rotolo dolce alla crema di nocciola. Un dolce semplice, ma goloso: pan di spagna arrotolato su se stesso e farcito con una deliziosa crema di nocciole.

Vi presentiamo, quindi,  questa splendida preparazione realizzata dall’utente Doriana Costaglione del nostro gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel” (clicca qui per accedere al gruppo).

Grazie Doriana…e alla prossima.

 

 

  • 4 uova
  • 40 ml di olio di semi di mais o girasole
  • 60 g di zucchero
  • 60 g di farina

Per la crema pasticcera alla nocciola

  • 1/2 litro di latte intero
  • 3 uova + 1 tuorlo
  • 50g di farina
  • Qb scorza di limone o vaniglia
  • 150g di zucchero

Per prima cosa, montate accuratamente le uova con lo zucchero.  Aggiungete a filo e sempre montando l’olio.

Fatto ciò, piano piano, unite la farina senza smontare l’impasto.

Foderate una teglia con la carta forno e infornate a forno caldo a 180º per 15 minuti.

Una volta cotto, estraetelo e con una spatolina staccate delicatamente i bordi che si sono attaccati alla teglia.

Lasciar raffreddare coprendo con un canovaccio.

Quando l’impasto si sarà freddato,  togliere il canovaccio e passare una pezza umida sul piano di lavoro.

Stendere due fogli di pellicola trasparente più lunghi di 7-8 cm rispetto alle dimensioni rispetto all’impasto lievemente sovrapposti.

P.S. Per il disegno sono stati usati i trasferelli da pasticceria messi sopra la carta forno.

Proseguire, occupandosi della crema pasticcera alla nocciola.

Per la preparazione è stato utilizzato il procedimento a vulcano.

Portare a ebollizione il latte con gli aromi.

Nel frattempo montare le uova con lo zucchero e la farina.

Quando il latte inizia a bollire, versare il composto montato e sbattere velocemente con la frusta.

Nel giro di qualche minuto la crema è pronta.

Quando è ancora calda aggiungete 1 cucchiaio colmo di pasta nocciola.

Arrotolare l’impasto aiutandosi con la pellicola trasparente, partendo dal lato più lungo e togliere la pellicola in eccesso sui bordi.

Doriana Costaglione