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Linguine con polpo alla luciana

Un delizioso primo piatto della tradizione culinaria napoletana: Linguine con polpo alla luciana.

In questa ricetta, si usano di solito i moscardini, chiamati anche polipetti. E’ una ricetta popolare napoletana, ideata dai pescatori del borgo marinaro di Santa Lucia, a Napoli.
Al contrario del polpo, però, i moscardini hanno una sola fila di ventose.

Vi presentiamo, quindi,  questa splendida preparazione realizzata (con brodo di carne) dall’utente (e membra dello staff) Paola Papa del nostro gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel” (clicca qui per accedere al gruppo).

Grazie Paola…e alla prossima.

 

 

  • Polpo: 4 tentacoli di un polpo da 800 gr
  • Alloro e pepe nero in grani : q.b.
  • Olio evo e sale: due
  • Olive taggiasche: una manciata
  • Pomodori datterini: quattro
  • Linguine (o spaghetti): 200 gr
  • Peperoncino: q.b.
  • Basilico
  • Aglio: uno spicchio
  • Capperi dissalati: una manciata

Dosi per: due persone

Per prima cosa, lessare il polpo.

Immergerlo in acqua bollente, alloro e pepe nero in grani. Estrarlo e immergerlo velocemente per 4 volte, al fine di far arricciare i tentacoli.

Subito dopo, rimetterlo in pentola e lasciarlo per circa 20-30 minuti nella sua acqua (il tempo dipende dal peso del polpo).

P.S. Il tappo di sughero è una leggenda metropolitana: anticamente i polpari mettevano i loro polpi in un grosso recipiente e contrassegnavano il loro polpo con un tappo con un segno distintivo, per distinguerli quando li vendevano.

Passato il tempo necessario, inserirlo per  3-4 ore in congelatore, in modo che lo shock termico eviti lo scollamento della pelle (con la pelle se ne andreabbero ventose e sapore).

Filtrare il brodo di polpo e salarlo leggermente.

Versare in un tegame un giro d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato.

Aggiungere le olive intere (in modo da non alterare il colore del polpo) e una manciata di capperi dissalati precedentemente dissalati in acqua tiepida.

Far dorare leggermente il tutto.

Tagliare quattro tentacoli a fettine, lasciando la parte finale intera e aggiungerli al soffritto.

Spellare i datterini, tagliarli a pezzettini e aggiungere anch’essi nella pedella.

P.S. Se necessario, aggiungere un po’ di brodo di polpo.

Versare il brodo filtrato in una pentola e lessare le linguine per metà cottura.

Scolare la pasta, versarla nel tegame del polpo e finire la cottura.

Aggiugere il brodo in risottatura, fino a fine cottura.

P.S. Se vi piace il peperoncino, aggiungetene un pochine: sappiate che ci sta belissimo.

 

Paola Papa