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Impepata di cozze tarantine

L’impepata di cozze tarantine ha tre varianti: in bianco , con il pomodoro o con l’aggiunta del vino bianco.
Un piatto povero ma molto richiesto nei ristoranti o trattorie e viene servito come antipasto insieme ad altre pietanze di mare.

Piccola storia della cozza Tarantina :
L’allevamento delle cozze inizia a Taranto , sono il frutto del lavoro di antichi pescatori che iniziarono la coltivazione oltre 1000 anni fa’… l’oro nero di Taranto.
Diventò “industriale” nel 1887 all’interno del Mar Piccolo, l’amena laguna che bacia la terra di Taranto. Le cozze tarantine sono così buone e profumate perché coltivate da oltre trentaquattro sorgenti di acqua dolce, denominate citri che ne conferiscono particolarissime doti di sapidità. Infatti sono stati proprio i Tarantini a esportare l’allevamento e il consumo dei mitili in altre regioni italiane .

Se siete amanti delle cozze, quindi,  non perdetevi questa splendida preparazione realizzata dall’utente Lety Lety del nostro gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel” (clicca qui per accedere al gruppo).

Grazie Lety…e alla prossima.

 

 

  • 2Kg di cozze nere tarantine
  • 2 o 3 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva: q.b.
  • pepe nero o peperoncino fresco: q.b.
  • limone ( facoltativo ) da spremere sulla cozza
  • pomodori ciliegino (facoltativi)

Come prima cosa , scegliere le cozze solo chiuse perché sono vive e fresche e senza nessun buchino perché non sono più buone.

Quindi separare le cozze dalla ” zoca ” (i chiama così nel dialetto tarantino) o dalla corda o dalla retina.

Rimuovere il bisso (o la barbetta) che vien fuori dalle valve: tirarla solo verso la punta e mai il contrario, altrimenti si rischia di portar via un pezzetto di polpa.

Immergere le cozze in poca acqua , strofinarle tra di loro eliminando eventualmente la piccola conchiglia sul guscio ( o dente di cane ) e lavare ancora in abbondante acqua, finché questa non risulti pulita.

Si può grattare delicatamente la cozza con un coltello per rimuovere ciò che è rimasto attaccato. 

In una pentola alta e capiente far riscadare l’olio con l’aglio , versare delicatamente le cozze e unire il prezzemolo , il pepe o peperocino.

Cuocere con il coperchio a fiamma media fino a quando le cozze non saranno tutte aperte.

Continuare la cottura per circa 30/35 minuti, girando di tanto in tanto e SENZA aggiungere sale.

Molto saporite sia calde che fredde e a piacere , spremere il limone su ogni cozza prima di gustarle.

Prendere la frolla e rivestire gli stampi.

Riempire i gusci con ripieno e coprire con frolla stesa.

Infornare a 170/180° per circa 20 minuti.

Lasciare raffreddare completamente prima di tirarli fuori.

Lety Lety