Spaghetti all’Amatriciana

Oggi vorrei presentarvi un primo piatto famoso in tutto il mondo: la pasta all’Amatriciana.

Lasciatemi solamente mettere subito un puntino sulla i: questo piatto prevede gli spaghetti e non i bucatini. La ricetta romana ha sostituito il genere di pasta, ma nella ricetta originale di Amatrice,  si utilizza lo spaghetto.

Questa preparazione è abbastanza minimal, ma ovviamente, è un primo piatto che si presta alla realizzazione di vere cofane di pasta 🙂 La ricetta, però, è quella “veramente VERA” 🙂

P.S. Ad Amatrice, utilizzano (ovviamente) il loro pecorino 😉

Spaghetti:          250 gr

Pecorino:            40 gr (romano)

Guanciale:          50 gr

Pomodoro:        200 gr (san marzano / pelati)

Sale, peperoncino, strutto (facoltativo)

Dosi per:  due persone

Sono aperte le iscrizioni al Carbonara Festival.

Clicca sull’immagine per poter vincire un Guanciale Amatriciano e Pecorino romano DOP buccia nera.

Tagliare il guanciale a listarelle sottili (fare attenzione che siano delle stesse dimensioni).

Iniziare a scaldare a fuoco basso una padella di ferro e aggiungere una noce di strutto (passaggio facoltativo).

Nel caso in cui non si utilizzi lo strutto, mettere subito il guanciale all’interno della padella e se gradito, mettere del peperoncino.

A fiamma vivace (ma non troppo), lasciare che il guanciale possa “sudare” il suo grasso.

Quando il guanciale avrà raggiunto un colore “cammello” e la giusta croccantezza, togliere la padella dal fuoco ed estrarne la quasi totalità.

Lasciare asciugare il guanciale in carta assorbente e tenerlo in caldo. Togliere l’eventuale peperoncino dalla padella.

Frantumare i pomodori pelati con le mani e trasferirli all’interno della padella, per poi rimetterla sul fuoco.

Far cuocere per circa dieci minuti e far addensare la salsa, in modo da incorporare il grasso al pomodoro.

Assaggiare e regolare di sale, tenendo conto che poi andrà aggiunta la sapidità del pecorino e del guanciale croccante

N.B. io consiglio di NON salare la salsa (nel caso in cui si rispettino le quantità).

Scolare gli spaghetti al dente e trasferirli nella padella.

Saltare la pasta per un minuto nella salsa e spegnere il fuoco (per questa ricetta, sconsiglio una risottatura eccessiva: aggiungeremmo troppa acqua).

Aggiungere il pecorino nella padella e amalgamare bene il tutto.

Impiattare e “chiudere” il piatto cospargendo la pasta di guanciale croccante.

P.S. nel caso in cui si preferisca, aggiungere del pecorino grattugiato.

Se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.

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